è difficile, gestire chi si sente triste, incompreso, chi è apatico, chi soffre.
cerco di prendermi cura, perché é nella mia indole.
ma ci sono dei momenti, più che altro situazioni, in cui è davvero difficile, complicato, è davvero massacrante comprendere cosa l’altro provi, o stia provando.
quando è una persona a te cara a stare male, dentro te si sconvolge il sistema, non riesci a capire, non sai quale sia il motivo, e non conosci per niente la tecnica giusta per far star bene l’altro.
ci sono dei sentimenti di rancore, c’è del sentimento.
in te, riaffiorano errori, e ti senti colpevole, ma non è questo il momento di lavorare sui tuoi sensi di colpa, bensì devi lavorare sul dolore dell’altro.
la tua capacità deve essere di mettere te fuori dal centro dell’attenzione e comprendere che è proprio l’altro il centro del mondo.
io spesso, non ho capito, non ho compreso, difficilmente ho condiviso il dolore dell’anima, mi riferisco a quella sensazione di tristezza che sta nel profondo.
ho sempre cercato di reagire, parlando personalmente.
ma non siamo tutti uguali.
non affrontiamo il dolore tutti nella stessa maniera.
questo è il momento di ascoltare davvero e di non pensare a cosa avrei fatto io.
io ora sono io, ma devo comprendere che Lei ha bisogno davvero di me, di se stessa, di ritrovarsi… io sono qui solo per sostenerla…. per amarla.